
Chiesa-Simeone
La Serie A è tornata ad illuminare i weekend degli appassionati di calcio italiano, dopo una pausa di due settimane dovuta alla mancata sosta natalizia. Con le batterie cariche, ecco dunque che ogni squadra potrà riprendere ad inseguire il proprio obiettivo stagionale, cosciente del fatto di dover fare quasi tutta una tirata fino a fine maggio, quando si decideranno le sorti della stagione 2017-18. E così, mentre in cima alla classifica il Napoli e la Juventus hanno già da un po’ impostato la modalità fuga, più indietro oltre alla lotta per un posto in Champions League si registra anche una piccola bagarre per la qualificazione alla prossima stagione di Europa League. E tra le candidate, nonostante un inizio non eccelso, c’è anche la Fiorentina di Stefano Pioli.
Sebbene secondo le scommesse sportive di bet365 in questo momento il Milan, l’Atalanta e la Sampdoria abbiano più possibilità dei viola di raggiungere il sesto ed il settimo posto validi per l’Europa League, la squadra del capoluogo toscano attraversa un buon momento di forma culminato nel pareggio per 1 a 1 contro l’Inter, grazie a un gol di Giovanni Simeone ed al termine comunque di una partita dominata (la sconfitta successiva di Genova contro la Samp diretta concorrente per l’Europa è per ora considerata a Firenze un incidente di percorso). Ed è proprio il Cholito, insieme a Federico Chiesa, il valore aggiunto di una compagine giovane ma di talento e con tante motivazioni. Entrambi figli d’arte, i due gioielli viola sono senza dubbio l’arma offensiva principale a disposizione di Mister Pioli, il quale conta tanto sulla loro effervescenza e sulla loro fame, oltre che sulla loro rapidità nelle transizioni offensive.
Il centravanti argentino, figlio dell’ex centrocampista di Inter e Lazio e attuale allenatore dell’Atletico Madrid, ha ereditato dal padre la combattività e l’aggressività che lo rendono pericoloso su ogni pallone, soprattutto nelle occasioni che si hanno in piena area di rigore. Per il Cholito, che ha solo 22 anni e mezzo, sembra essere arrivato il momento della maturità assoluta e le 7 reti messe a segno finora, oltre a renderlo il miglior cannoniere della Viola, lo hanno fatto luccicare nella vetrina del campionato.
Per quanto riguarda Chiesa, stiamo parlando di un’ala destra dal passo veloce e dall’ottima tecnica individuale. A 20 anni è conteso da tantissime squadre, tra le quali il Napoli di Aurelio De Laurentiis, e il suo prezzo gira già intorno ai 50 milioni di euro. Dal padre ha preso la rapidità nel dribbling, la capacità di saltare l’uomo e di andare sul fondo, creando superiorità numerica. Fino ad ora ha messo a referto 4 reti e 4 assist, ma il suo lavoro va al di là delle statistiche, dato che si muove in lungo e in largo su tutta la fascia destra, assicurando equilibrio alla sua squadra. Preziosissimo quindi anche dal punto di vista tattico, il piccolo Chiesa è l’elemento con più futuro della rosa viola.
Con l’obiettivo di tornare in Europa il prima possibile, Pioli punterà molto sui due figli d’arte per recuperare i pochi punti di svantaggio sulle rivali e dare una gioia al Franchi.
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