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Fiorentina-Torino 2-2: la partita specchio di una stagione

Chiesa-Fiorentina

Federico Chiesa

Mi trovo a scrivere quest’articolo in piena notte ed in piena sofferenza, dopo aver passato le ultime 2 ore a rimuginare sull’ennesima delusione sportiva stagionale del mio essere tifoso della Fiorentina.

Il 2-2 di oggi con il Torino in fondo è simbolico dell’intera stagione e dei tanti, troppi, fattori che l’hanno resa fallimentare per la Viola. 60 minuti di dominio completo, assoluto e soltanto 2 goal realizzati, 30 di paura e debito di ossigeno e 2 goal subiti nelle 2 uniche occasioni create dal Torino in tutta la partita, al di là del rigore sbagliato da Belotti.

E così ti accorgi nuovamente delle lacune di questa rosa con Salcedo che ha indubbiamente talento ma che conserva delle amnesie che ricordano il peggior Roncaglia (un altro rigore regalato agli avversari) e Tello che, a proposito di goal mangiati, ne fallisce da solo 2 e mezzo che avrebbero senza alcun dubbio chiuso la gara con largo anticipo (e la sfiga ha voluto che dovesse giocare per forza perchè Ilicic si era infortunato nel riscaldamento). Il mercato vede senz’altro i Della Valle e Corvino colpevoli. Ma non basta perchè Sousa, che ho sempre sostenuto, in queste ultime settimane continua a volersi mettere in una posizione sempre più indifendibile: la scelta nel finale, dopo l’infortunio di Sanchez, di spostare Astori terzino sinistro (e Belotti ha ringraziato), è inspiegabile. E’ vero che Olivera e Milic non sono Maldini e Baresi, ma perchè snaturare ed impiegare l’ennesimo giocatore fuori ruolo?

E la squadra che ha dato 1 ulteriore dimostrazione di non poter garantire, fisicamente e mentalmente, la stessa intensità per 90 minuti. Penserei alle controindicazioni del doppio impegno settimanale (ora non ce l’avranno più ma è anche troppo tardi per recuperare), ma allora perchè una volta subito il 2-2 si son ributtati in avanti nei minuti finali facendo di nuovo scomparire dal campo il Torino…..? La stanchezza fisica era di colpo passata?

Ed infine c’è da registrare l’ennesimo arbitraggio (oggi c’era Giacomelli) pesantemente contrario: il rigore reclamato da Kalinic è al limite, la posizione di Belotti sul secondo goal è dubbia, e magari in entrambi gli episodi ha ragione la squadra arbitrale, ma quello che fa veramente male è il rigore enorme negato a Federico Chiesa, anche oggi senza alcun dubbio tra i migliori in campo, al 93′. Come ci hanno raccontato in televisione era davvero difficile da non vedere. Escludo ovviamente la malafede, le 2 squadre non si giocavano quasi niente stasera per la classifica, ma se si sommano da inizio anno tutte le sviste contrarie ricevute con quelle a favore ad esempio delle squadre milanesi, forse il Campionato poteva non esser già chiuso per noi.

Comunque inutile ormai fare discorsi, nell’obbligo morale di finire in maniera dignitosa la stagione, diventa a questo punto fondamentale che tutti nella Fiorentina si impegnino perchè nel prossimo Campionato si torni a puntare seriamente all’Europa (che per le squadre italiane dall’anno prossimo vedrà anche un posto in più disponibile).

Forza Fiorentina sempre, comunque e nonostante mi faccia tanto soffrire!

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