Commisso
Ecco i concetti principali espressi dal Presidente della Fiorentina Rocco Commisso il giorno in cui si festeggia il primo anno dal suo arrivo a Firenze.
“La cosa più importante per me è tornare in Italia e lasciare un segno. In 1 anno ci sono stati 88 giorni che ho passato a Firenze, ma dopo lo scoppio della pandemia sono stato bloccato.
Ho speso 300 milioni nei primi 8 mesi a Firenze.
Doveroso esprimere un ricordo di Alessandro Rialti.
Grazie davvero ai tifosi per il loro amore ed affetto espressi nei miei confronti!
Le operazioni a Bagno a Ripoli per il nuovo centro sportivo hanno subito un ritardo per la pandemia ma, dopo aver ripulito l’area nei mesi scorsi, si cominceranno i lavori i primi di ottobre, per provare a chiuderli comunque entro il 2021.
Mediacom va bene, qui (negli Stati Uniti, ndr) gli stadi vengono costruiti in poco tempo e non ci si pagano le tasse sopra, anche i terreni sono quasi tutti gratis, l’Italia deve capirlo, qualcuno deve capirlo. In America non esistono stadi costruiti 90 anni fa.
Sempre sullo stadio non posso lasciare, per età e salute, alla famiglia un problema insoluto, bisogna costruire velocemente, per adesso sono deluso e molto dispiaciuto.
Per la ristrutturazione del Franchi ci vogliono 30 mesi, ma abbiamo il no della Sovrintendenza (nel corso della conferenza stampa ha diverse volte lanciato frecciatine verso questo istituto, ndr).
Poi c’è stato il Presidente della Mercafir che diceva che ci volevano 5 anni per la costruzione dello stadio. Io invece voglio costruire in due anni sia il centro sportivo che lo stadio, ma quando domandavo sui tempi nessuno mi rispondeva, nemmeno per quanto riguarda i prezzi. Io per quegli ettari (la zona della Mercafir, ndr) pensavo ad un investimento da 6 milioni, ma la risposta è stata 22, che diventeranno per ulteriori costi 60, quindi 10 volte di più del suo prezzo reale. E poi è inconcepibile che uno faccia un investimento del genere e poi ci debba pagare sopra le tasse, quindi no al bando della Mercafir. Le leggi vanno cambiate al più presto possibile, solo quelle di Dio non si possono cambiare.
Sullo stadio restano 4 opzioni:
- se il Comune vuole salvare Campo di Marte, basta seggiolini e bagni rotti. Ma non metto 1 euro se c’è la Sovrintendenza di mezzo, ed una volta spesi centinaia di milioni di euro non ci devo in più pagare anche l’affitto. Non rinuncio a Campo di Marte se la smettano di considerare gli stadi dei monumenti.
- Farlo io da solo e non per forza a nome mio, sono più flessibile in questo caso, mi vanno bene formule tipo concessione per tanti anni, come accaduto per altri stadi. Deve venir allungata la tramvia se sarà fatto fuori Firenze.
- Qualcuno ci dice dove possiamo costruire senza vincoli.
- Campi Bisenzio al più presto possibile (c’è già un’opzione di acquisto firmata su dei terreni per circa 36 ettari, ndr).
Iachini (che ha avuto il Coronavirus) lavora molto, ha tutto il mio supporto, ma bisogna vedere cosa succede in queste giornate, non siamo sicuri al 100% di non andare in Serie B.
Pradè riconfermato mentre aveva il Covid-19, ho chiamato Joe Barone perché lo rassicurasse. Ed al nostro ds dico grazie.
Calciomercato: Commisso non dice bugie, mai più si deve però rimanere in zone pericolose di classifica, questo non è accettabile, bisogna sempre stare nella parte sinistra e più in alto possibile.
Chiesa se vuole andare via deve portare la giusta offerta. Con Castrovilli il discorso è diverso: io voglio dare a lui la maglia numero 10, sarà contento pure Antognoni. Ha un contratto prolungato, è fidanzato con una tifosa della Fiorentina prima di lui e vuole rimanere qui: Gaetano non mi deludere!
Grandi investimenti sono stati fatti a gennaio, forse troppo presto, perché oggi quei giocatori con la crisi costerebbero tutti di meno. Come centravanti abbiamo già Vlahovic, Cutrone, Kouamè, ma se ci sarà da rinforzare ancora il reparto non ci tireremo indietro. Qui non c’è mancanza di soldi, bensì non si può andare oltre certi paletti (per il fair play finanziario, ndr).
È dai tempi dei Medici che un soggetto non spende così tanti soldi propri per Firenze.
Uccisione di Floyd? No al razzismo, io e la mia famiglia l’abbiamo subito da italiani emigrati.
In un tempo più lungo voglio le infrastrutture che facciano aumentare i ricavi rispetto agli attuali 100 milioni, perché con quelli non puoi avere 150 milioni di spese: si investe quanto si ricava. Si è fatta un’eccezione in un anno come questo, reso ancora più difficile dai disastri del Covid-19, ma non si possono spendere sempre più soldi rispetto a quanto si ricava.
Vorrei un giorno far diventare la Fiorentina un punto di arrivo e non di partenza per i calciatori, e renderla una delle squadre più belle d’Europa, sempre se mi lasceranno fare questo stadio!”.
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