Paulo Sousa
La Fiorentina ha confermato in tutte le salse, tramite Pantaleo Corvino, che i big non si toccano e che il mercato in entrata (un paio di potenziali titolari più dei giovani stranieri e magari anche qualche italiano se smetteranno di chiedere delle cifre assurde) verrà finanziato dalle cessioni di giocatori minori o di calciatori di prima fascia non rientranti più nel progetto tecnico di Sousa (ad esempio Mario Gomez, Babacar e forse anche Pepito Rossi).
Questo l’assioma su cui Corvino e Sousa si sono stretti la mano un mese fa e che verrà portato avanti. Deroghe? Sì, e Sousa lo sa, solo se arrivassero offerte irrinunciabili per al massimo 1 o 2 big, con delle cifre che permetterebbero di acquistare almeno 3 buoni giocatori per ogni cessione, così da poter rinforzare quindi più reparti contemporaneamente.
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