tifosi della Fiorentina
Non resta molto da chiedere a questo Campionato, in casa viola. C’è solo una partita che ancora conta davvero, quella del 25 di aprile, in casa dell’Atalanta. Un match di Coppa Italia che può avere valenze infinite: dal posto in finale della manifestazione nazionale, alla possibile qualificazione alla prossima Europa League, nel caso fosse sollevata al cielo quella coppa che da troppo tempo manca in casa della Fiorentina. Una partita che, presumibilmente, deciderà anche le sorti dell’attuale tecnico viola Pioli e di quello futuro.
Argomenti tutti prematuri però, mancano quasi tre settimane a quell’appuntamento difficile in cui andrà ribaltato o quasi il risultato d’andata: quel 3-3 pirotecnico che obbligherà Chiesa e compagni a vincere in casa di una squadra che nel frattempo si sta giocando addirittura un posto per la prossima Champions League. Domenica al Franchi ecco il Frosinone, rinvigorito dalla prima vittoria in casa giunta contro il Parma nel turno infrasettimanale, nel più incredibile dei modi. Al minuto 103, dopo otto minuti di Var, per decretare quel rigore poi trasformato da Capitan Ciofani.
Poche le speranze per entrambe le squadre, dunque, di centrare il rispettivo obiettivo, distante 8 punti per i ciociari ed addirittura 9 per i viola.
La trasferta in casa della Roma ha lasciato scorie positive nella squadra gigliata, soprattutto col ritorno a pieno regime di Chiesa, che non si sa ancora se partirà titolare o meno nel match domenicale. Se la risposta fosse sì ecco che verrebbe accantonato l’esperimento doppia punta, dove Simeone ha ancora una volta deluso, pronto a lasciare tutto il fronte d’attacco a un Muriel non a segno, ma capace di offrire assist e prestazioni importanti anche nelle ultime uscite.
Le quote scommesse lunch sul match della 31a giornata di Serie A vedono ovviamente la Fiorentina largamente favorita, a 1.50 mentre la vittoria dei ciociari viene pagata ben sette volte la posta. A 3.90 invece un pareggio che a poco servirebbe per entrambe le squadre. Interessante la quota di una vittoria casalinga con oltre due gol totali nei 90 minuti: se è vero che poco hanno da chiedere le due squadre, questo potrebbe far sì che esse siano più lunghe e spensierate nella ricerca di un gol, avendo ormai ben poco da perdere.
È in quest’ottica che la Fiorentina può esprimere tutto il suo potenziale offensivo, senza dubbio il reparto più ricco di talento dell’intera squadra, ma troppo spesso a secco nel corso della stagione. Le deludenti prestazioni dei vari Pjaca e Mirallas, fino ad un Simeone lontano parente delle sue prime stagioni in Italia, hanno di certo contribuito all’annata non esaltante della Fiorentina in campionato.
Con la speranza che, in una notte di fine aprile, si possa realizzare la grande impresa.
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