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Fiorentina-Parma 2-0: commento e pagelle

L’incantesimo finalmente si è rotto: la Fiorentina torna al successo a distanza di 6 mesi dall’ultima volta, e lo fa col Parma.

Il risultato non deve però ingannare, il gioco ancora latita, e fino al goal del vantaggio, la partita è piuttosto noiosa, con ritmi lenti. La Fiorentina fa la partita dall’inizio alla fine, ma più per le giocate dei singoli, che per una manovra corale (si ricorre spesso al lancio lungo). Si spera che questa vittoria sblocchi i ragazzi.

Bel regalo per comunque per Andrea Della Valle (la vittoria è assolutamente meritata, perchè il Parma non è mai pericoloso, al contrario dei viola), che oggi compie 45 anni.

Mihajlovic a fine partita, ci ha tenuto a ringraziare i tifosi, che hanno sostenuto la squadra per tutta la partita.

Ricapitolando:

Fiorentina 2-0 Parma 61′ Ljajic (rig), 76′ De Silvestri

Pagelle:

Frey 6 – pochissimo impegnato, ma comunque attento.

De Silvestri 6+ – poco lucido (anche un liscio clamoroso in area viola), ma molto volenteroso. S’impegna tutta la partita e trova, complice una deviazione, il goal della sicurezza.

Gamberini 7-  – il migliore senza dubbio della difesa. Sicurezza che mancava alla Fiorentina.

Natali 6 – falloso, ma ordinato.

Felipe 5 – poco impegnato in fase difensiva, timidissimo quando deve spingere (solo passaggi elementari all’indietro), e poi per poco non procura un rigore sullo 0-0, che avrebbe cambiato la partita.

Donadel 6,5 – la quantità che ci voleva in mezzo al campo (anche e soprattutto nel 4-2-3-1).

Montolivo 7 – il migliore in campo: gioca con un’infiltrazione, ma lotta su ogni pallone, anche nel finale quando è stanchissimo, regalando qualità e quantità. Gli manca solo il goal, che meriterebbe quando Mirante glielo nega con una prodezza nel finale.

Cerci 5,5 – nel secondo tempo abbozza anche la fase difensiva, ma è ancora troppo poco, considerando che oggi non è pericoloso in quella offensiva.

Ljajic 7- –  – grandissima personalità, per uno che non ha neanche 19 anni.

Vargas 6++ – la solita locomotiva, anche se con qualche cilindro in meno, per via della condizione fisica.

Gilardino 6 – anche lui non è in formissima, ma si batte sempre contro l’intera difesa avversaria e si procura il rigore che cambia la partita, anticipando A. Lucarelli.

Gulan 6 – Ordinato e preciso il ragazzo quando entra, però va rivisto in test più impegnativi.

Santana 6,5 – gioca pochissimi minuti, ma s’intravede già un’ottima forma, con le giocate funamboliche che conosciamo.

Bolattin.g.

Mihajlovic 6 – il gioco e la condizione fisica ancora latitano (a proposito, i cambi andavano fatti un pochino prima, perchè alcuni giocatori apparivano stanchi dalla metà del secondo tempo), ma il carattere e la scelta di tornare al 4/2/3/1 con Ljajic, sono mosse vincenti.

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