Una Fiorentina che si inchina in casa della forte Inter, ma che come occasioni da goal gioca alla pari degli ex Campioni d’Italia, e che recrimina (anche questa volta!) per le solite decisioni arbitrali avverse: oggi manca un rigore abbastanza netto per fallo su Behrami. Protesta anche Montolivo, sempre nel secondo tempo, per fallo di Materazzi in area di rigore nerazzura su di lui, e Gilardino, che viene fermato nalla prima frazione a tu per tu con Julio Cesar, per un fuorigioco molto dubbio.
Ma in queste due ultime occasioni, seppur molto al limite, pare aver avuto ragione Banti.
Al di là di questo i viola restano in partita fino alla fine, anche dopo aver subito il 3-1 (punizione di Coutinho, giocatore che diventerà viola a fine stagione nell’affare Montolivo?) che avrebbe steso un bisonte, perchè arrivato poco più di un minuto dopo il momentaneo 2-1 che aveva riaperto il match, i gigliati avrebbero le occasioni per tornare in partita e pareggiare.
Ma l’imprecisione patologica dei giocatori della Fiorentina e le decisioni discutibili dell’arbitro Banti regalano la vittoria alla squadra più forte: d’altronde la miglior bravura sotto porta è una delle caratteristiche fondamentali che decreta la forza di una squadra di calcio, anche se due dei tre goal nerazzurri arrivano oggi su calcio piazzato.
Molto male stavolta Vargas. Discutibili, come avevamo scritto ieri, le decisioni di Mihajlovic. La scelta di Natali invece di Kroldrup, di fonte ai due attaccanti nerazzurri per caratteristiche molto rapidi (Pazzini ed Eto’o), e l’aver aspettato 56 minuti per inserire la seconda punta, Mutu, che pur non avendo giocato affatto bene, era una mossa che doveva arrivare subito sul 2-0, atta ad aiutare Gilardino al centro dell’attacco della Fiorentina, considerando le grosse difficoltà nell’Inter di Materazzi, oggi schierato titolare. Il bomber di Biella è tornato al goal ed è apparso anche in ripresa.
Grande prova del portiere dell’Inter Julio Cesar.
Ora battere Bologna (e non regalare punti ai felsinei, ancora nient’affatto salvi, quindi più motivati di noi) e Brescia (da stasera in Serie B), per finire onorevolmente questo Campionato.
Ricapitolando:
Inter 3-1 Fiorentina 25′ Pazzini, 28′ Cambiasso, 74′ Gilardino, 76′ Coutinho
Pagelle
Boruc 6+ – non si dimostra un mostro sul secondo e terzo goal nerazzurro, ma neanche colpevole. Due fantastici interventi su Pazzini e Maicon.
De Silvestri 6- – due sole scorribande offensive, dove per velocità e forza fisica sembra inarrestabile, ma per il resto del match rimane sempre sulle sue (in difesa): perchè?
Gamberini 5+ – in difficoltà.
Natali 5 – far girare in area piccola con quella facilità Pazzini, nel’azione del suo goal, è un errore molto grave.
Pasqual 5- – colpa sua il goal di Cambiasso. Mai pericoloso in fase offensiva e spesso in difficoltà in quella difensiva.
Behrami 6 – 70 minuti molto buoni, poi la stanchezza lo porta a commettere diversi errori, tra i quali il fallo evitabile che regala la punizione che chiude la partita.
D’Agostino 6 – senza infamia e senza lode.
Montolivo 6+ – ha una piccola marcia in più in questo finale di stagione.
Cerci 6+ – molto vivace soprattutto all’inizio, poi qualche pausa.
Gilardino 6+ – sbaglia anche oggi sotto porta, ma segna un gran goal e si batte molto meglio, anche da solo, rispetto alle ultime apparizioni.
Vargas 4,5 – un disastro.
Mutu 5,5 – egoista ed impreciso nei confronti di Gilardino.
Santana 6+ – suo l’assist per il goal di Gila nei pochi minuti giocati.
Comotto n.g. –
Mihajlovic 5,5 – la squadra non gioca male, ma l’aver inserito una seconda punta centrale solo al 56′, con un Materazzi in difficoltà, e la scelta del lento Natali, invece di Kroldrup, per fermare Pazzini ed Eto’o, rappresentano mosse sbagliate.
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