Ieri sera nel corso dell’evento “Incontro Allenatori Sportivi”, che si è svolto al Museo del Calcio a Coverciano, era naturalmente presente anche il tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic. Durante il suo intervento si è soffermato a parlare delle diversità fra Serbia, Paese da cui proviene, e Italia, in ambito calcistico.
Secondo Mihajlovic, i giovani calciatori italiani hanno già fama , e appena arrivano in Serie A, cambiano carattere: diventano come “Attori viziati”. Mentre in Serbia si costruisce il calcio, in Italia si distrugge. La Serbia, ex Paese Comunista , prepara i giocatori tutti come soldati e gli allenatori tengono particolarmente alla loro educazione.
L’allenatore viola ricorda la sua prima partita, giocata con le scarpe da rugby, nella quale teneva bene in mente che se non avesse sfondato sarebbe morto di fame, provenendo da un Paese povero, ma aveva la fame di arrivare, la stessa di cui parla sempre Mazzone.
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